TERZA TAPPA DEL VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI ELVIRA CODA NOTARI
Dal 17 settembre al 2 ottobre terzo appuntamento con le manifestazioni e la mostra evento dedicata alla grande regista
La mostra/evento “La film di Elvira” a Cava de’Tirreni vedrà sei proiezioni musicate dal vivo, due reading, un concerto musicale e uno spettacolo di burattini. L’allestimento della mostra si arricchirà di opere fotografiche e video di cinque artisti: i fotografi Marcello Di Donato e Fabio Monetti e i videomaker Giacomo Verde, Marco Coraggio e Arturo Murante, che con le loro opere hanno reso omaggio alla regista e al suo cinema. Dal 17 settembre al 2 ottobre a Cava de’Tirreni presso la mediateca Marte.“La film di Elvira”, è progetto curato dalla Cactus film produzioni in collaborazione con il Comune di Salerno, il Festival I del Cinema Laceno d’Oro, la Cineteca Nazionale, la Cineteca di Bologna, la Cineteca Regionale che intende recuperare la memoria della grande regista e raccontare la sua esperienza con immagini, notizie storiche, reperti filmati e soprattutto con la proiezione dei tre lungometraggi sopravvissuti grazie alla Cineteca Nazionale e alla Cineteca di Bologna: “È piccerella”, “‘A santanotte”, “Fantasia ‘e surdato”. ELVIRA Coda Notari, Produttrice, sceneggiatrice e regista, fu geniale imprenditrice della Films Dora, assieme al marito Nicola e al figlio Eduardo. Tra il 1913 e il 1929 produssero sessanta lungometraggi e più di cento cortometraggi che, oltre a riscuotere successo presso un pubblico campano, furono distribuiti anche oltreoceano per quegli emigranti che si nutrivano di nostalgia. Il cinema di Elvira è stato un cinema popolare, antesignano del Neorealismo, ispirato alla sceneggiata e al prezioso e infinito repertorio della canzone napoletana. Un cinema sonorizzato da orchestre e cantanti dal vivo e colorato fotogramma per fotogramma. Un cinema che ha contribuito a valorizzare quel periodo storico ricco di luoghi dove si proiettavano le “filmine”, che resero Napoli una delle capitali dell’industria cinematografica italiana. Con l’avvento del Fascismo, la Films Dora sarà messa a dura prova dalla censura e tenuta a margine del mondo del cinema, che andava accentrandosi a Roma, fino a provocarne il fallimento. Anche una parte degli storici del cinema, soprattutto del Novecento, contribuirono a questo oblio poiché non le resero i dovuti onori, relegando la sua opera a poche righe approssimative o spesso negandone il nome.
PROGRAMMA “LA FILM DI ELVIRA” 17 SETTEMBRE/2 OTTOBRE Cava de’Tirreni|Mediateca Marte
17 SETTEMBRE/2 OTTOBRE
Mostra permanente
“Omaggio a Elvira”
Video di Giacomo Verde Marco Coraggio Arturo Murante
Foto di Marcello Di Donato Fabio Monetti
17 SETTEMBRE . ORE 19,00
Incontro con
Paolo Speranza (storico) Patrizia Reso (giornalista) Maria Grosso (giornalista)
Antonio Spagnuolo (Festival del Cinema Laceno d’Oro) Mario Ferrara (Cineteca Regionale Campania)
Proiezione del cortometraggio
“View Avellino” (12’) prod. Dora film
Reading/Spettacolo
“Guapparì”
di e con Ciro Girardi e Roberto Marino
18 SETTEMBRE . ORE 20,30
Proiezione del film
“’A santanotte” (1922)
sonorizzato da Alessandro Ferrentino e MariaAnna Siani
23 SETTEMBRE . ORE 19,00
Presentazione del libro
“La film di Elvira”
a cura di Paolo Speranza letture di Marco Villani
prodotto da Cactus film Cinema Sud Laceno d’Oro
Reading/Spettacolo
“Elvira”
di e con Carla Avarista Mena Cacciapuoti Giosi Cincotti
24 SETTEMBRE . ORE 20,30
Proiezione del film
“È piccerella” (1921)
sonorizzato da Roberto Marino e Raffaello Galibardi
25 SETTEMBRE . ORE 20,30
Proiezione del film
“’A santanotte” (1922)
sonorizzato da Arcangelo Caso e Giosi Cincotti
30 SETTEMBRE . ORE 21,00
Proiezione del film
“Fantasia ‘e surdato” (1927)
sonorizzato da Anacleto Vitolo e Michela Coppola
1 OTTOBRE . ORE 19,00 (Comune di Cava de’Tirreni/Salone d’onore)
Concerto musicale
“Neapolis in Fabula”
di e con Mena Cacciapuoti e Giosi Cincotti
2 OTTOBRE . ORE 19,00
Spettacolo di burattini
“Pulcinella e il guappo”
di e con il Maestro burattinaio Salvatore Gatto
Proiezione del film
“È piccerella” (1921)
sonorizzato da Giosi Cincotti
